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LE PAROLE CONTANO

LE PAROLE CONTANO

LE PAROLE CONTANO

"Presta attenzione alle parole che dici e all'effetto che hanno: dovrebbero essere costruttive e creare relazioni sociali, non dividere la gente".

Abbiamo trovato questa frase sulla pagina di maggio del calendario di Medici con l'Africa CUAMM, la ong che Fispin sostiene e che nell'ultimo anno avete imparato a conoscere, e ci ha colpito molto. E' una frase di Miriam Makeba, una icona della musica africana, diventata delegata delle Nazioni Unite per il suo impegno politico e sociale.

Se ne potrebbero contare decine e forse anche centinaia di pensieri sull'importanza della parola. Da parte di scrittori, politici, filosofi, attori, cantanti.

Rifletteteci un attimo: è un mezzo potentissimo, accessibile a tutti, che può fare male più di un'arma e bene più di una carezza. Con le parole possiamo esprimere noi stessi, possiamo esprime gioia, dolore, stupore, amore, tristezza. Tutto.

Le parole contano. Le parole hanno un peso. Le parole hanno un significato. Sempre.

Dalle parole dovremmo ogni volta imparare qualcosa, capire la loro importanza e la fortuna che abbiamo a non subire censura.  

Le parole uniscono. O meglio, dovrebbero unire. Uniscono popoli, anche se usano lingue diverse. Uniscono generazioni, anche se la tipologia di parole può essere diversa. Uniscono classi sociali, e qui differenze non dovrebbero essercene. 

Pensate ad una lezione di Spinning senza parole. Cosa ne rimarrebbe? La bike, certo. Noi, certo. La musica, certo. Ma si perderebbe una gran parte della magia di questa disciplina. Fateci caso: anche la musica, le canzoni, sono fatte di parole. Come si potrebbe instaurare un rapporto con i propri allievi, con il proprio istruttore senza le parole? Ci sono gli abbracci, le emozioni, i pensieri. Ma niente ha peso come una parola.

Fate sempre attenzione alle parole che dite e a come le dite. Potrebbero avere un effetto diverso su ciascuno di noi.

 


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