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Spinning® Next Generation? – Prima Parte

Spinning® Next Generation? – Prima Parte

Spinning® Next Generation? – Prima Parte

Dalla tradizione del primo e originale programma, creatore dell’indoor cycling, all’innovazione moderna basata sulla consapevolezza e l’inscindibile triade mente, corpo e spirito

Ogni Professionista, chiamato riduttivamente Istruttore, che si rispetti e che propone il programma Spinning® conosce i validi strumenti che offre la metodologia che sta alla base di un profilo per il miglioramento della Performance. Ed è di questa che parleremo, provando a vederla con una chiave di lettura nuova, diversa, ambiziosa.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità con le sue guide linea 2016 – 2020 ci dice chiaramente che l’inattività fisica è causa rilevante dello sviluppo di malattie cardiocircolatorie, obesità, diabete, depressione, diversi tipi di tumori, e della non autosufficienza dell’anziano. L’attività fisica non solo previene queste malattie, ma ne costituisce una forma di TERAPIA: per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda a tutti un livello sufficiente di attività fisica settimanale.

Che cos’è la Performance?

Nel nostro modo di vedere, la vita di tutti i giorni è sovrapponibile ad una performance di un atleta di alto livello. Perche?

Le esigenze di un soggetto sedentario e quelle di un atleta olimpionico sono di livello diverso, ma non di tipo diverso.

Nello specifico del gesto vi invito a notare qual è la differenza nel trasportare le buste della spesa fino alla vostra auto, piuttosto che prepararsi ad una gara in cui bisogna spostare il proprio peso corporeo per molto più tempo. In questa sede proveremo a vedere la PERFORMANCE in un’ottica differente.

 

Bruce Lee, diceva: "Quanto più sei rilassato tanto sei più forte e potente"

A tal proposito, sono fondamentalmente 3 gli aspetti che possiamo tenere in considerazione e sviluppare per MIGLIORARE LA PERFORMANCE e quindi la VITA DI TUTTI I GIORNI. Respirazione, Relax e Orientamento o Focus. 

RESPIRAZIONE

Ti sei mai chiesto quanto tempo possiamo stare senza mangiare? Senza Bere? Senza Respirare?

Normalmente, possiamo stare a digiuno in media circa 4 settimane. Senza bere si può stare 2 settimane. Quanto tempo possiamo stare senza respirare?

A quanti di Voi è stato mai chiesto come respiri? Non si considera MAI, eppure possiamo stare solo 1 minuto senza respirare, capite bene che c’è una sproporzione tra le cose.

Oggi vi svelerò un segreto. Nella Respirazione, non ha importanza la quantità di Ossigeno ma quanto di questo passa nei tessuti. Cosa significa? Che non importa quanta aria respiro, ma la qualità di questa. E fino a qui, nulla di nuovo.

Affinchè l’ossigeno possa passare nei tessuti è necessario che il tasso di anidride carbonica a livello cellulare resti elevato. Perché l’ossigeno possa passare nei tessuti è necessaria una precisa percentuale di anidride carbonica a livello periferico. Non c’entra nulla quanto O2 metto, dipende dal fatto che possa avvenire o meno lo scambio a livello cellulare. L’iperventilazione causa un abbassamento significativo dell’anidride carbonica (CO2).

QUESTO E’ IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA. Di questo si accorse il medico  Konstantin Pavlovich Buteyko che mise a punto un metodo che fu applicato inizialmente come cura per l’asma sin dall’inizio degli anni 50.

La Carenza di Anidride Carbonica dovuta all’iperventilazione cronica è la causa di almeno 150 malattie. L’iperventilazione cronica è la CAUSA, della stragrande maggioranza delle MALATTIE di cui  ognuno di NOI è affetto.

Perché si perde così facilmente la CO2?

- È volatile 20 volte l’ossigeno;

- L’anidride carbonica nell’atmosfera è 0,04%;

- Anidride carbonica negli alveoli va dal 5,5% al 6,5%;

- Anidride Carbonica nell’aria espirata è 4,2%.

Sicuramente in tanti si staranno chiedendo….. ma ci hanno sempre detto che l’anidride carbonica è un veleno!!! Pagina 1 del libro delle scuole elementari:

 

OSSIGENO = Fa bene

 ANIDRIDE CARBONICA = Fa male

 

Il clima dell’alta montagna è particolarmente sano. Se una persona sta male. Per esempio i bambini, si dice…. portateli in montagna. In montagna però c’è meno ossigeno….

I centenari abbondano tra le popolazioni che vivono ad altitudini elevate.

Il cane respira 36 volte al minuto e vive 18 anni. L’uomo respira 18 volte al minuto e vive 72 anni. La Tartaruga respira 4 volte al minuto e vive 300 anni.

La Buona Notizia è che si può applicare il Metodo Buteyko senza utilizzare paroloni e discorsi scientifici, per migliorare notevolmente la PERFORMANCEe la SALUTE dei nostri SPINNERS, semplicemente insegnando loro a respirare, come il nostro corpo è stato progettato per fare e aiutandoli a prevenire oltre 150 malattie.

Perché la Respirazione è cosi importante?

La respirazione è l'unica attività corporea che pur essendo involontaria per la maggior parte del tempo, può tuttavia essere posta sotto il controllo della volontà. Questa particolarità fa del respiro una sorta di "cancello della comunicazione", fra il conscio e l'inconscio: quando la mente è agitata anche il respiro è agitato; quando la mente è calma anche il respiro è calmo. La conoscenza e l'applicazione del respiro conducono verso:

1 - l'accrescimento dell'energia vitale;

2 - il controllo degli stati emotivi;

3 - lo stato di concentrazione mentale.

Conosci Novak Djokovic?

Tennista che occupa la prima posizione del ranking ATP. Lui stesso racconta nel libro “Il Punto Vincente”: “Dopo nove vittorie di fila stavo per trionfare all’Open di Croazia del 2006……. ” ma ad un certo punto qualcosa gli otturava il naso, gli comprimeva il petto, si sforzava di inspirare, ma l’aria non arrivava ai polmoni. Questa condizione gli succedeva sempre più spesso. A quel punto in un solo anno ha raggiunto i gradini più alti del podio della top ten mondiale. Sicuramente ha incontrato le persone giuste al momento giusto modificando la sua alimentazione, la sua respirazione e il suo stile di vita. Approcciando così frammenti di Yoga, Meditazione e Medicina Tradizionale Cinese.

Sono certo che adesso, caro lettore, dirai….. ok la solita filosofia zen……  Se questo è ciò che pensi per favore non leggere. Non andare avanti, lascia che i tuoi pregiudizi facciano il loro corso. Al contrario se sei un istruttore di Spinning® con la I maiuscola, uno Spinner® o un appassionato con la mente aperta, vai avanti. Anche perché ti svelo un altro segreto. Ciò che leggerai nelle righe seguenti, già lo fai senza saperne la provenienza. Sei curioso/a? Presto on – line la seconda parte.

 

Dott. Andrea Bertino

Osteopata D.O.m.R.O.I.

Italian Spinning® Team

http://www.andreabertino.it

 

 

 



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