Sono obbligate le Società sportive professionistiche e le Società sportive dilettantistiche .

Alcune società sportive sono esonerate dall’obbligo?

Sì, ma solo le società dilettantistiche che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio (bocce escluse quelle in volo, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili)

A chi spetta l’acquisto e la manutenzione del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno)?

• La dotazione del defibrillatore e della sua manutenzione spetta alla Società;
• E’ consentita l’associazione per l’acquisto e la manutenzione del DAE da parte di Società che operano nello stesso impianto sportivo;
• L’acquisto e la manutenzione del DAE può essere demandato al gestore dell’impianto dalle società singole o associate attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione.

Entro quanto è necessario adeguarsi?

• Entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto per le Società professionistiche (Quindi dal 04 Febbraio 2014);
• Entro 30 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto per le Società dilettantistiche (portati poi a 36 mesi dopo la modifica apportata dal Decreto 11/01/16 (Quindi dal 04 Agosto 2016)

ATTENZIONE: Questa è una norma nazionale, a questa possono seguire delle norme regionali più restrittive (Per esempio la Toscana ha anticipato l’obbligo al 1 Luglio 2016)

Chi può utilizzare il DAE (defibrillatore semiautomatico esterno)?

Solo soggetti specificatamente addestrati.

E’ obbligatorio comunicare al 118 la presenza del defibrillatore?

Sì. Tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio, la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato.

Serve una nomina per il personale formato all’utilizzo del DAE?

Gli individui che vengono formati e sono addetti alla mansione devono essere “opportunamente individuati”.

Ogni quanto va aggiornato il corso?

Ogni 2 anni.

Chi può erogare i corsi?

I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni.

Cosa comporta il mancato adeguamento?

Per la regione Toscana comporta delle sanzioni da un minimo di euro 2.500 a un massimo di euro 5.000 oltre che alla chiusura degli impianti fino all’adempimento.

La mancata manutenzione comporta una sanzione da 1.000 euro a un massimo di 2.000 euro.

L’inosservanza della norma di cui sopra sugli obblighi inerenti ai defibrillatori può essere causa di un danno grave o di morte. Oltre al dispiacere e il danno d’immagine si aggiungono anche le responsabilità penali e civili per l’accaduto.

Se la mia società sportiva è in Toscana?

La regione Toscana, in conformità con il Decreto Ministeriale della salute del 24 Aprile 2013 fa uno sforzo di chiarezza, disciplinando con una legge regionale maggiormente dettagliata la dotazione dei defibrillatori semiautomatici negli impianti sportivi e anticipando al 1 Luglio 2016 il nuovo termine per la decorrenza dell’obbligo di dotazione dei defibrillatori.

In collaborazione con Dott.ssa Claudia Catelani – sicurezzalucca@gmail.com – cell: 328/1497367

Studio Mattonai

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