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RIFLESSIONE SULLE PUBBLICITA' DELLE SSD / ASD

RIFLESSIONE SULLE PUBBLICITA' DELLE SSD / ASD

RIFLESSIONE SULLE PUBBLICITA' DELLE SSD / ASD

Molti centri sportivi si domandano se possono fare la pubblicità alla propria struttura o ai corsi che istituiscono, ma ad oggi nessun chiarimento è mai giunto da parte dell’Agenzia dell’Entrate in merito, anzi c’è notizia che molte volte negli accertamenti fatti dagli organi preposti siano usati i volantini, o più in generale la pubblicità, per dimostrare che le ASD/SSD sono attività commerciali.
Interessante è però evidenziare che una recente pronuncia si è avuta dalla Commissione Tributaria Regionale di Torino (n. 806/24/14). Infatti questa sottolinea come non è chiaro su quali basi normative l’Agenzia dell’Entrate, che nel caso specifico ha condotto la verifica, ritenga vietato fare pubblicità da parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica per l’ampliamento della base dei partecipanti.

Se andiamo a percorrere tutta la normativa degli Enti troviamo si, un divieto in tema di pubblicità ma lo troviamo in merito alla pubblicità del punto ristoro quando questo è gestito come circolo. E qui vi è una logica della norma in quanto se, una ASD all’interno della propria sede (in uno spazio non aperto al pubblico e senza accesso diretto dalla pubblica via, in conformità con il DM 17/12-1992, n. 564, come modificato dal DM 5/8-1994, n. 534), svolge una attività di somministrazione e/o vendita di alimenti e bevande ai soli soci, non può rivolgersi per questa attività al pubblico esterno. Infatti non possono avere apposte insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzano in qualsiasi forma le attività di somministrazione esercitate all’interno.

Detto questo riassumerei indicando che le correnti di pensiero tendenzialmente sono due:


1. una restrittiva che ritiene che una SSD/ASD non può fare pubblicità perché è sinonimo di attività commerciale;
2. una permissiva che sostiene che uno dei compiti delle SSD/ASD è la divulgazione dello sport e che ritiene possibile l’utilizzo della pubblicità per tale fine.

Per quanto concerne la prima corrente di pensiero tendenzialmente è quella degli organi di controllo che vedono nella pubblicità un elemento caratteristico dell’attività commerciale e che, a loro dire, contribuisce a smascherare le false ASD/ SSD da quelle vere. Lasciando cadere, almeno in quest’articolo, qualsiasi commento sull’espressione “una vera ASD/SSD” con l’intento di limitarmi a riflettere sul nostro tema della pubblicità credo sia però necessario ricordare che i corrispettivi specifici incassati dalle ASD dai propri associati o dalle SSD dai propri tesserati ovviamente se in diretta attuazione degli scopi istituzionali dell’Ente non si considerano commerciali (Art 148 c.3TUIR).

Questo concetto è importante perché evidenzia come una attività di natura commerciale se rientra in quanto richiesto dalla normativa non venga considerata fiscalmente tale, ovviamente senza alterare la natura che rimarrà sempre e comunque commerciale. Premesso che quando ci muoviamo nel No-Profit la prudenza non è mai troppa, per chi intendesse comunque fare della pubblicità al proprio centro o alle proprie attività sportive svolte al suo interno, consigliamo di strutturare i messaggi utilizzando, prima di tutto, immagini e slogan atti alla divulgazione dello sport.

Attenzione è sempre obbligatorio sulla locandina, manifesto ed altro evidenziare la ragione sociale completa, meglio per esteso, Associazione/Società Sportiva Dilettantistica perché questa non è una appellativo ma parte integrante della vostra denominazione (Art.90 c. 17 L 289/’02).

Di seguito riportiamo un esempio di testo da inserire nelle locandine e manifesti che potrebbe essere di aiuto e si riferisce ad una società sportiva dilettantistica, mentre in caso di associazione è necessario variare la denominazione e la parola società in associazione.

 

La “XXXX Società Sportiva dilettantistica a R.L.” è una società affiliata agli enti/federazioni di promozione sportiva riconosciuti dal CONI come: ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane – affiliazione n. 00000 registro Coni n. 111111 (meglio indicare tutti gli enti e/o le federazioni alla quale la SSD/ASD è affiliata con relativa iscrizione al Registro tenuto dal Coni).
L’attività di propaganda è in funzione agli scopi istituzionali e necessaria per lo sviluppo e la divulgazione dello Sport dilettantistico nazionale. Per coloro che faranno domanda per la pratica dell’attività istituzionale la società provvederà al tesseramento di questi ad una delle federazioni o enti sportivi a cui è affiliata. Attenzione: non può essere utilizzato il marchio CONI con i 5 cerchi ma solo quello riportato sopra, evidenziando che è riferito all’Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.

 

Luca Mattonai

Dottore Tributarista

Specializzato in Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche

http://www.studiomattonai.it/

https://www.facebook.com/studiomattonai/


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