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L'allenamento funzionale

L'allenamento funzionale

L'allenamento funzionale

Negli ultimi anni, nelle palestre italiane e sempre con maggior frequenza, si sente parlare di allenamento funzionale e sempre più spesso si vedono aree dedicate a tale allenamento, dove a dettar legge non è più il macchinario esteticamente bello e dal costo esorbitante, ma un ambiente spartano dove poter fare esercizi a corpo libero e/o con semplici attrezzi, come: fitball, palle mediche, TRX, sacche bulgare, clave, corde per il jump rope, sbarra per trazioni, UGI®Ball, FreeFormBoard® e BodyBlade®.

 

Ma cos'è l'allenamento funzionale?

 

Un movimento si definisce funzionale quando rispecchia i gesti della vita quotidiana, con movimenti naturali realizzati grazie alla contrazione sinergica di più gruppi muscolari.

 

Lo scopo di quest’allenamento è lo sviluppo di un corpo bello, armonico e forte attraverso esercizi che richiamano le funzioni base per le quali è stato creato e,  per questa ragione, si vanno a creare percorsi che si avvicinino il più possibile a quello che il corpo umano può e sa fare per natura.

 

Nella nostra vita quotidiana non esiste l'isolamento muscolare tipico della sala attrezzi, qualsiasi cosa facciamo richiede movimenti permessi dalla sinergia muscolare.

Il nostro corpo è nato per compiere movimenti, semplici e non, grazie al suo insieme e non settorializzando ogni sua zona. Parliamo di esercizi caratterizzati da movimenti multiarticolari (piu' articolazioni che sollecitano catene muscolari) svolti su diversi piani e assi. 

 

L'allenamento funzionale è un allenamento a 360° dove non viene richiesta soltanto una caratteristica precisa, e dove non viene chiesta la specificità.

Essere funzionali vuol dire essere forti, reattivi, agili, veloci, elastici, coordinati, grazie all’acquisizione di nuovi schemi motori attraverso esperienze motorie multiple e sempre più difficili (la progressione è fondamentale nel functional training).

 

Tale allenamento, grazie alle sue caratteristiche, va a sollecitare la muscolatura profonda che crea stabilizzazione articolare, a differenza del classico lavoro analitico che siamo abituati a svolgere in palestra.

Questo lavoro di stabilizzazione previene molti infortuni e rinforza le articolazioni.  Più l'esercizio è instabile, più i muscoli profondi (tipico esempio è rappresentato dalla cuffia dei rotatori) devono creare stabilizzazione.

 

Basti pensare alle difficoltà che si incontrano nel passare, ad esempio, dalle distensioni bilanciere alle distensioni con manubri: sicuramente ai 100 Kg. sollevati nelle distensioni con bilanciere non corrisponderà mai un peso di 50 Kg. per braccio nelle distensioni con manubri.

Se passiamo invece dalle distensioni con manubri a dei piegamenti effettuati su 2 palle mediche, molto probabilmente non saremo in grado di fare nemmeno qualche ripetizione.

 

E' da questo principio cardine del functional, rappresentato dalla stabilizzazione, che nasce un termine molto utilizzato in questa disciplina: "Core Training".

Esso si riferisce al rinforzo dei muscoli profondi del tronco e del bacino, al fine di ottimizzare qualsiasi gesto che richieda stabilità. Il core è il centro, ed è proprio dal centro del nostro corpo che parte il movimento: con un core stabile e forte tutto sarà più semplice e sicuro, dal salire sopra uno sgabello all’esecuzione di squat, affondi, military press, ecc...

 

Queste sono solo alcune attenzioni da dover tener presenti quando si parla di esercizi funzionali: l'allenamento funzionale non rappresenta certo una moda del momento destinata a scomparire la prossima stagione.

Il functional training è senza ombra di dubbio un'ottima attività, anche complementare ad altre discipline (dal bodybuilding all'atletica).

Personalmente, è da un po' di tempo che inserisco nei miei classici allenamenti di ipertrofia anche questi esercizi riscontrando in tutti i soggetti analizzati un notevole aumento di forza (incrementi del carico sulla panca orizzontale sullo squat e altri), senza parlare del netto miglioramento della performance che ho riscontrato in sport come il tennis e il calcio.

E’ molto utile anche andare ad inserire sessioni di functional training in allenamenti di Spinning® Program, lavorando sia sui gruppi muscolari complementari a quelli utilizzati nella pedalata che rinforzando questi ultimi.
Tratteremo nel prossimo articolo di Spinning® e funzionale e analizzeremo quelli che possono essere i diversi format da proporre.

 


A cura di Giuseppe Meglio


Spinning®Master Instructor 




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